DEL MONASTERO DEI Ss. QUATTRO CORONATI
APERTURA STRAORDINARIA
SABATO 28 SETTEMBRE 2019
Sulla Gazzetta Ufficiale n.304 del 30.12.2019 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2020 (L. 27.12.2019 n.160) che proroga al 31 dicembre 2020 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa).
Sulla Gazzetta Ufficiale n.304 del 30.12.2019 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2020 (L. 27.12.2019 n.160) che proroga al 31 dicembre 2020 le detrazioni fiscali per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni (Bonus Casa).
E’ necessario trasmettere all’ENEA le informazioni sugli interventi che accedono alle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie e che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili.
Questo “biomattone” è ideale per un clima caldo- temperato ,è in grado di mantenere in casa nei periodi di grande caldo una temperatura media di 26 gradi, senza necessariamente ricorrere alla climatizzazione. Lo studio è stato condotto da ENEA e dal Politecnico di Milano nell’ambito del progetto “Riqualificazione energetica degli edifici pubblici esistenti: direzione nZEB”.Il mattone viene ricavato da una miscela di calce e canapulo, lo ‘scarto’ legnoso della canapa.Le caratteristiche:
Lo studio ha evidenziato che la parete in blocchi in calcecanapulo funziona come un sistema in grado di sottrarre CO2 dall’atmosfera e tenerla bloccata per un tempo sufficientemente lungo ed inoltre dai primi dati sperimentali emerge la buona performance termoigrometrica.
I risultati di questa ricerca sono stati recentemente presentati al convegno internazionale Resilient Built Environment for Sustainable Mediterranean Countries (SBE 2019) organizzato dal Politecnico di Milano in collaborazione con le organizzazioni internazionali International Council for Research and Innovation in Building and Construction (CIB), International Initiative for a Sustainable Built Environment (IISBE), United Nations Environment Programme (UNEnvironment) e International Federation of Consulting Engineers
E’ stata pubblicata il 7 Febbraio 2019 la revisione 2019 della Norma.
Il titolo completo è il seguente: “UNI/TS 11300-2:2019
Prestazioni energetiche degli edifici – Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale, per la produzione di acqua calda sanitaria, per la ventilazione e per l’illuminazione in edifici non residenziali”
La specifica tecnica fornisce dati e metodi di calcolo per determinare i fabbisogni di Energia termica utile per il servizio di produzione di acqua calda sanitaria, l’energia primaria per i servizi di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria, il fabbisogno di energia primaria per il servizio di ventilazione, il fabbisogno di energia primaria per il servizio di illuminazione in accordo con la UNI EN 15193. La specifica tecnica inoltre fornisce i metodi per calcolare i rendimenti ele perdite dei sottosistemi di generazione alimentati con combustibili fossili liquidi o gassosi. La specifica tecnica si applica a sistemi di nuova progettazione, ristrutturati o esistenti. La norma è acquistabile sul sito http://store.uni.com |
La direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia («direttiva Prestazione energetica nell’edilizia» o «la direttiva») obbliga gli Stati membri ad adottare strategie di ristrutturazione a lungo termine e fissa i requisiti minimi per la prestazione energetica degli edifici di nuova costruzione e per gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazioni importanti. La direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica («direttiva Efficienza energetica») contiene disposizioni relative alla ristrutturazione di edifici e strategie a lungo termine per la mobilitazione di investimenti nella ristrutturazione del parco immobiliare nazionale. Le direttive Prestazione energetica nell’edilizia e Efficienza energetica sono state modificate dalla direttiva (UE) 2018/844, entrata in vigore il 9 luglio 2018. L’articolo 2 bis della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia definisce un quadro d’azione per le strategie di ristrutturazione a lungo termine (SRLT) per sostenere il rinnovamento del parco immobiliare nazionale con edifici ad alta efficienza energetica e decarbonizzati entro il 2050, facilitando la trasformazione efficace in termini di costi di tutti gli edifici esistenti in edifici a energia quasi zero (NZEB, Nearly Zero-Energy Building). In conformità con la direttiva, le strategie verranno sostenute da meccanismi finanziari per la mobilitazione degli investimenti nella ristrutturazione di edifici necessari per il raggiungimento di questi obiettivi. In conformità con l’articolo 10 della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia, sono necessarie politiche e misure per: a)ancorare le misure finanziarie destinate a migliorare l’efficienza energetica in occasione della ristrutturazione degli edifici ai risparmi energetici perseguiti o conseguiti; b) consentire la raccolta di dati relativi al consumo di energia, misurato o calcolato, di determinati edifici; e c) mettere a disposizione dati aggregati e resi anonimi. Conformemente all’articolo 20 della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia, è necessario fornire informazioni a proprietari o locatari di edifici o di unità abitative mediante strumenti di consulenza accessibili e trasparenti. La direttiva Prestazione energetica nell’edilizia delinea un quadro generale comune per la definizione della prestazione energetica degli edifici, stabilendo anche gli indicatori e i calcoli da utilizzare. Le presenti linee guida ne supportano l’applicazione corretta nei quadri normativi regionali e nazionali e rispecchiano le opinioni della Commissione. Esse non modificano gli effetti giuridici della direttiva Prestazione energetica nell’edilizia e non recano pregiudizio all’interpretazione vincolante degli articoli 2 bis, 10 e 20 e dell’allegato I da parte della Corte di giustizia dell’Unione europea.
Il Decreto 30 Aprile 2019 all’art. 30 – Contributi ai comuni per interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile assegna contributi a favore dei comuni, nel limite massimo di 500 milioni di Euro per l’anno 2019 a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), di cui
all’articolo 1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, per la realizzazione di progetti relativi a investimenti nel campo dell’efficientamento energetico e dello sviluppo territoriale sostenibile
Riferimento normativo:
Potete anche consultare la Sezione del Sito ” Normativa Nazionale Termica“
Il DECRETO-LEGGE 30 aprile 2019 , n. 34 . – Modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica e rischio sismico – introduce alcune importanti modifiche in merito alla modalità di fruizione delle detrazioni fiscali per il risparmio energetico per il soggetto avente diritto. E’ possibile infatti optare, in luogo dell’utilizzo diretto delle detrazioni stesse, per un contributo di pari ammontare, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi e a quest’ultimo rimborsato sotto forma di credito d’imposta da utilizzare esclusivamente in compensazione, in cinque quote annuali.
Di seguito l’art. 10 – Modifiche alla disciplina degli incentivi per gli interventi di efficienza energetica e rischio sismico
Volevo segnalarvi una nuova soluzione di isolamento interno contro muffa ed umidità. si tratta di una lastra ad alto coefficiente di resistenza al vapore da utilizzare in ambienti umidi ed in presenza di muffe. si chiama Knauf Fine Thermal Board . Può essere utilizzata nei seguenti casi:
E’ stato pubblicato il nuovo Catalogo degli apparecchi domestici pre-qualificati per la produzione di energia termica idonei per l’ottenimento degli incentivi del Conto Termico. Il Catalogo è consultabile dal Portaltermico e sarà periodicamente aggiornato.
Il catalogo è consultabile al seguente link: https://www.gse.it/servizi-per-te/efficienza-energetica/conto-termico/documenti
Il comfort termico ed acustico di un edifico non si improvvisa in opera ma è la conseguenza di una progettazione accurata e specifica. Ai colleghi che non si occupano direttamente di queste materie propongo la mia collaborazione per la progettazione dell’isolamento termico ed acustico e per la redazione delle Valutazioni di Impatto Acustico.